Aggiornato il 31 Maggio 2019 da Irena Domingo
Se vai a visitare amici o parenti in Russia puoi richiedere il cosiddetto visto privato, il quale viene concesso ai cittadini stranieri che visitano il paese come ospiti privati di cittadini russi o stranieri con residenza legale in Russia. In questo articolo ti spiego qual è il procedimento per sollecitare questo tipo di visto.
Introduzione
Ricevo molto spesso domande di persone che vogliono viaggiare in Russia per visitare i loro parenti o amici russi e che non sanno quali passi devono seguire per richiedere un visto. La cosa certa è che le informazioni che offrono i Consolati russi nei loro siti non sono molto dettagliate, motivo per cui sorgono molti dubbi.
In questo articolo ti spiego qual è il procedimento da seguire e in quali casi vale la pena richiedere un visto ordinario per visita privata e in quali vale la pena richiedere un altro tipo di visto.
1. Questioni preliminari
Prima di spiegare come richiedere un visto privato, è necessario spiegare qualche aspetto preliminare.
1.1. Cosa è il visto per visita privata?
Il visto russo per visita privata si concede a cittadini stranieri che visitano la Russia come ospiti privati di parenti o amici in base a una richiesta di un cittadino russo o di un cittadino straniero con residenza legale in Russia.
1.2. Qual è il periodo di permanenza permesso?
Il periodo di permanenza normalmente permesso per un visto privato è al massimo di 90 giorni e può essere di uno o due ingressi.
1.3. Dove si richiede il visto privato?
Puoi fare la richiesta del visto privato:
- Nei consolati Russi (Uffici a Roma, Milano, Genova e Palermo). Il vantaggio è che è un po’ più economico: ti risparmi i costi di gestione del centro visti e paghi solo le tariffe consolari. L’inconveniente è che la procedura può essere richiesta solo di persona, devi avere un appuntamento e l’orario di ricevimento è più ridotto.
- Nel Centro Visti per la Russia in Italia, agenzia autorizzata dal Consolato, in cui puoi effettuare la gestione sia di persona sia a distanza con corriere e offrono un orario più ampio. Lo svantaggio è che applicano dei costi di gestione che si sommano alle tariffe consolari.
1.4. Quando iniziare la procedura?
Consiglio di iniziare la procedura di richiesta del visto privato come minimo 2 o 3 mesi in anticipo, dato che le procedure da fare sono, in generale, più lente rispetto a quelle del visto turistico.
2. Il processo di richiesta del visto privato
lI procedimento di richiesta è molto simile a quello per il visto turistico. Quindi, la documentazione per richiedere il visto privato è la seguente:
- Passaporto originale con almeno 2 pagine in bianco e con una validità minima di 6 mesi dalla data di scadenza del visto.
- Riempire il Modulo di richiesta di visto, il quale dovrà essere stampato e firmato e a cui dovrai apporre una foto. IMPORTANTE: nel modulo dovrai segnalare che si tratta di un visto privato (“Private Visits”):
- Assicurazione di assistenza di viaggio con copertura in Russia (puoi ottenerla online con Cherehapa). L’assicurazione è obbligatoria solo per cittadini europei.
- Lettera di invito privata emessa dalla Direzione Generale di Immigrazione del Ministero dell’Interno russo o richiesta di un cittadino russo residente in Russia diretta alla sezione consolare.
Come puoi vedere, la documentazione è praticamente la stessa che serve per la richiesta di un visto turistico, anche se con una eccezione: invece di una lettera d’invito turistica, avrai bisogno di una lettera d’invito privata dal tuo parente o amico. Anche se ottenere una lettera di invito per turismo può essere fatto online in 5 minuti, per ottenere una lettera d’invito da un tuo amico o parente serve più tempo.
Di seguito ti spiego come ottenere la lettera d’invito da un tuo parente o amico. Si possono presentare 3 diversi scenari:
- Ti invita a casa propria un parente o amico russo che vive in Russia
- Viaggi in Russia (dall’estero) accompagnato dal tuo coniuge o genitori russi
- Ti invita a casa sua un parente (non russo) che risiede legalmente in Russia
Un’avvertenza preliminare: la lista di documenti da portare in ogni consolato possono differire a seconda del paese, quindi è meglio mettersi in contatto direttamente con ogni Consolato.
Caso 1: Ti invita un parente o amico russo che vive in Russia
Il caso più comune è quando un parente o amico russo che risiede in Russia ti invita come ospite a casa sua. Per la richiesta di questo tipo di visto servono gli stessi documenti che servono per un visto turistico, con l’eccezione che la lettera d’invito dovrà essere richiesta in Russia dal tuo amico, famiglia o parente attraverso la Direzione Generale dell’Immigrazione del Ministero dell’Interno Russo (abbreviato GUVM e precedentemente conosciuta come FMS).
Questa procedura può effettuarla il tuo amico:
- Di persona attraverso uno degli uffici della GUVM.
- In modo telematico attraverso il sito web del Governo russo tramite il seguente link: https://www.gosuslugi.ru/16436/.
La procedura per ottenere l’invito costa 800 rubli e una volta effettuata la richiesta, l’invito ci mette circa 20 giorni lavorativi. Nonostante la legge permetta che l’invito possa essere inviato direttamente al Consolato in formato elettronico, questo documento viene emesso di solito in formato cartaceo, quindi dovrà essere ritirato di persona. Una volta ottenuto, il tuo parente o amico dovrà inviarti l’invito via posta al tuo domicilio (il costo dell’invio può essere, almeno, di 2.000 rubli).
Per richiedere questo invito, il tuo parente o amico avrà bisogno di una copia del tuo passaporto e il suo passaporto russo. Dovrà anche giustificare, tramite la sua busta paga o il conto corrente, che dispone di mezzi economici per poter invitarti a casa sua.
Dovrai compilare diversi moduli, che potrai scaricare da questi link:
- Richiesta di rilascio di un invito per entrare nella Federazione Russa (informazioni sull’organizzazione invitante)
- Richiesta di rilascio di un invito per entrare nella Federazione Russa (informazioni sulla persona invitata)
- Lettera di garanzia (per i privati)
- Lettera di garanzia (per l’organizzazione che invita)
Ecco un esempio di una lettera d’invito privata:
Vantaggi
- Se sarai ospitato in casa di parenti o amici questo è il visto che meglio si addice alle tue esigenze
- Il visto privato permette fino a 90 giorni di permanenza, mentre il visto turistico permette un massimo di 30 giorni.
Inconvenienti
- Il tuo parente o amico deve prendersi il disturbo di richiedere, pagare, andare a prendere e inviarti via posta la lettera d’invito.
- Il procedimento di ottenimento dell’invito è lento (20 giorni lavorativi). Inoltre, bisogna aggiungere il tempo di invio per posta dell’invito dalla Russia a casa tua. Una lettera d’invito turistica può essere ottenuta in 5 minuti, pronta da stampare.
- La richiesta costa 800 rubli, più i costi di invio che possono arrivare almeno a 2.000 rubli.
Conclusione
- Se alloggerai in casa di amici o parenti meno di 30 giorni, è molto più pratico richiedere un visto turistico (che permette permanenze fino a 30 giorni). La pratica più normale è ottenere una lettera d’invito turistica online per 1.200 rubli (circa 16-17 euro), che puoi stampare a casa. In questo caso, sia la lettera d’invito sia il modulo di richiesta di visto deve indicare che alloggerai in hotel o appartamenti, sia di Airbnb o altre piattaforme. Puoi specificare un hotel o appartamento a caso della città in cui alloggerai, anche se non alloggerai lì. Una volta ottenuto il visto turistico potrai entrare in Russia e alloggiare in casa di un parente o amico russo.
- Se alloggerai più di 30 giorni, allora puoi richiedere un visto privato, anche se, nel caso in cui volessi accelerare il processo, puoi considerare l’opzione di richiedere un visto di affari, che permette una permanenza di 90 giorni ogni 180 giorni (per questo puoi ottenere una lettera d’invito per affari in modo elettronico).
Da considerare: È un errore molto frequente ottenere una lettera d’invito turistica di qualche agenzia turistica russa e poi indicare sul modulo che richiedi un visto privato e che alloggerai a casa di amici o parenti. È una cosa da non fare mai dato che è un motivo di diniego del visto. Se la tua lettera d’invito è turistica, devi richiedere un visto turistico (anche se poi alloggerai comunque in casa di amici o parenti), mentre se la tua lettera d’invito è privata, allora dovrai richiedere un visto per viaggi privati.
Caso 2: Viaggi in Russia (dall’estero) accompagnato dal tuo coniuge o padre/madre russo
Un altro caso diverso si presenta per i cittadini stranieri che siano coniugi o figli di cittadini russi che vivono all’estero e che viaggeranno insieme in Russia.
Anche in questo caso dovrai produrre la stessa documentazione che serve per richiedere il visto turistico, ma invece della lettera d’invito bisognerà produrre la seguente documentazione:
- Richiesta del tuo parente russo diretta al Console Generale, per l’emissione del visto, indicando il grado di parentela e il luogo in cui risiederai nella Federazione Russa.
- Originale e fotocopia del passaporto russo del tuo parente russo.
- Documenti che dimostrino il grado di parentela: certificato di matrimonio o certificato di nascita del richiedente.
- Permesso di residenza del tuo parente russo nel paese in cui richiederai il visto.
Conclusione: se viaggi in Russia con il tuo coniuge o genitori russi, questo è il visto che meglio si adatta alle tue esigenze. In questo caso ti risparmi il costo dell’invito e tutto il procedimento si effettua dal paese di origine e non dalla Russia.
Caso 3: Sei invitato da un parente (non russo) che risiede legalmente in Russia
Un ultimo caso che si presenta quando ti invita un cittadino straniero (non russo) che risiede legalmente in Russia e che è un tuo parente stretto: coniuge, figlio/a, genitori, nonni o nipoti. In questo caso, in sostituzione di una lettera d’invito, è necessario produrre:
- Una richiesta scritta davanti a un notaio del tuo parente.
- Prova di residenza legale in Russia del tuo parente (permesso di residenza temporanea, permesso per studio, permesso di lavoro, etc.).
- Certificato del registro che dimostri il grado di parentela.
Il costo dei servizi notarili può arrivare a circa 700 rubli, più il costo di invio dei documenti, che può essere, come minimo, di 2.000 rubli.
Conclusioni: se la permanenza è meno di 30 giorni è più semplice ed economico ottenere un visto turistico. Se la permanenza è maggiore di 30 giorni, puoi optare anche per un visto per affari.
Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se è così, lo apprezzerei se lo condividessi sui tuoi social network. Qui sotto puoi raccontare la tua esperienza sul visto privato in modo che possa essere utile ad altri viaggiatori. Grazie mille