Voglio raccontarti in prima persona gli errori più comuni che ho visto (e che io stessa ho commesso in qualche occasione) nel richiedere il visto elettronico per la Russia. Se stai pianificando di visitare la Russia per turismo, affari o anche per un evento speciale, l’eVisa unificata ti semplificherà molto la vita, a patto che tu faccia tutto in modo corretto fin dall’inizio.
Il visto elettronico russo (eVisa)
Ti racconto che il visto elettronico unificato (eVisa) per la Russia è stato lanciato ufficialmente il 1° agosto 2023. In cosa consiste? Fondamentalmente, è un tipo di visto che si richiede online e che ti consente di entrare in Russia in modo molto più semplice rispetto al visto tradizionale. E la cosa migliore è che ora è valido in tutto il territorio russo.
L’eVisa è disponibile per i cittadini di 64 Paesi, tra cui quelli dell’Unione Europea (come Spagna, Francia, Italia, Germania, ecc.), alcuni Paesi asiatici (Cina, India, Giappone, ecc.), oltre a luoghi come Messico, Turchia e Arabia Saudita, tra gli altri. Se però il tuo Paese non è nell’elenco (ad esempio, Stati Uniti o Regno Unito), dovrai richiedere un visto convenzionale.
Questa eVisa unificata ti permette di viaggiare per scopi molto diversi: turismo, affari, visite private, attività culturali, sportive, scientifiche o socio-politiche, nonché per partecipare a eventi economici. In altre parole, non hai bisogno di una lettera d’invito né di una conferma di hotel. Si risparmia un sacco di burocrazia. Tuttavia, è importante seguire le procedure corrette e, per farlo, devi prima richiederla sul portale ufficiale del Ministero degli Affari Esteri russo.
Ecco alcuni dei punti chiave dell’eVisa russa, validi finora:
- Ingresso singolo: ti consente un solo ingresso in Russia, non è un visto a ingressi multipli.
- Validità e soggiorno: Viene rilasciato con una validità di 60 giorni (dalla data di emissione) e ti consente di rimanere in Russia fino a 16 giorni consecutivi.
- Tempi di richiesta: Devi richiederlo almeno 4 giorni naturali prima del tuo viaggio e, al massimo, 40 giorni prima della data prevista di ingresso.
- Requisiti semplificati: Si compila un modulo online e si caricano una foto digitale tipo passaporto e una copia scannerizzata della pagina con i dati del tuo passaporto. Nessuna lettera d’invito o prenotazione obbligatoria. Così semplice! Ovviamente ti serve un assicurazione medica di viaggio con copertura in Russia.
- Tassa consolare: Costa circa 50 euro (gratuita per i minori di 6 anni). Si paga online e non è rimborsabile.
- Punti di ingresso: È valido solo per entrare e uscire attraverso i punti di frontiera autorizzati.
- Mobilità interna: Con il visto elettronico russo, puoi spostarti in tutto il Paese (eccetto le zone soggette a restrizioni). Non ci sono limitazioni a una sola regione, poiché si tratta di un visto elettronico unificato.
L’eVisa russa unificata sta riscuotendo molto successo e si prevede che in futuro possano aumentare la validità a 120 giorni e la permanenza massima a 30 giorni, il che sarebbe fantastico per avere maggiore flessibilità.
Ma non abbassare la guardia: è fondamentale compilare la tua richiesta in modo accurato. Quindi fai molta attenzione a tutto ciò che segue.
Errori comuni nella richiesta dell’eVisa russa
Ecco, punto per punto, gli errori che con maggior frequenza commettono i richiedenti dell’eVisa russa. Vale per qualsiasi scopo di viaggio (turismo, affari, transito…), poiché il sistema di domanda online è lo stesso per tutti.
Le statistiche ufficiali indicano che circa il 10% delle richieste presenta qualche tipo di errore, il che può portare a un’immediata espulsione se non si risolve in tempo. Non lo vogliamo, giusto?
1. Errori nella documentazione del passaporto
Questa sezione è cruciale. Il passaporto è la base del visto elettronico; se sbagli qualcosa qui, cade tutto il resto.
a) Passaporto non valido o inadeguato
L’errore più grave che vedo spesso è non controllare la validità del passaporto prima di iniziare la richiesta. Ricorda che deve avere almeno 6 mesi di validità a partire dalla data in cui richiedi il visto. Se non rispetti questo requisito, il sistema non ti consentirà di completare la domanda.
Se è danneggiato, se scade a breve o non ha almeno 2 pagine vuote, lascia perdere: rinnova il passaporto prima di avviare la richiesta dell’eVisa.
Un altro aspetto importante: se nel mezzo del processo rinnovi il tuo passaporto perché l’hai perso o è scaduto, il visto elettronico associato al vecchio passaporto non è più valido. Il che implica doverlo richiedere nuovamente da zero.
Il mio consiglio: Controlla la data di scadenza del tuo passaporto e il suo stato prima di fare qualsiasi mossa. Se scade entro 6 mesi o non è in buone condizioni, rinnovalo. E per favore, non usare documenti provvisori che non siano passaporti ufficiali riconosciuti.
b) Nazionalità non idonea o selezionata in modo errato
Attenzione: non tutte le nazionalità possono richiedere l’eVisa russa. Esiste un elenco di 64 Paesi abilitati e, se il tuo non vi compare, mi dispiace: dovrai richiedere un visto tradizionale al consolato.
Un caso frequente? Persone con doppia cittadinanza che scelgono il Paese sbagliato e poi il visto non corrisponde al passaporto reale. Se succede, alla frontiera non ti lasceranno entrare.
Per sicurezza, ti consiglio di verificare sul portale ufficiale del visto elettronico russo l’elenco aggiornato dei Paesi. Se hai una doppia nazionalità e una di queste è nell’elenco, utilizza quel passaporto.
c) Dati personali inseriti male (nome, numero di passaporto, date)
Questo è, di gran lunga, l’errore più comune. Scrivere in modo sbagliato un numero di passaporto, riportare il nome con accenti o simboli diversi da come appare nella zona a lettura ottica, oppure sbagliare la data di nascita.
Ricorda che la eVisa deve corrispondere esattamente al passaporto. In caso contrario, quando arrivi alla frontiera, il sistema non ti troverà nel database e avresti problemi a entrare nel Paese.
Per esempio, se ti chiami “José Muñoz” e nella zona a lettura ottica del tuo passaporto c’è scritto “JOSE MUNOZ”, devi inserirlo così, senza accento né “ñ”. Dai un’occhiata alla riga inferiore del tuo passaporto, quella con i caratteri e i simboli “<<<”: lì c’è la chiave su come trascrivere il tuo nome nel modulo.
Il mio consiglio: Quando compili la domanda, tieni il passaporto aperto di fronte a te e copia esattamente lettera per lettera, numero per numero. Verifica due o tre volte prima di cliccare su “Invia”. Qualsiasi discrepanza può invalidare il visto.
d) Non includere i minori o i dati dei compagni di viaggio
Molti genitori pensano che, avendo il figlio sul proprio passaporto, non sia necessario richiedere un visto elettronico separato. Sbagliato! Ogni persona, adulta o minore, deve avere il proprio eVisa.
Se dimentichi di richiedere l’eVisa per tuo figlio, alla frontiera ti diranno che non ha il permesso di entrare e… che brutta sorpresa. Assicurati di aprire una domanda per ciascun viaggiatore, indipendentemente dall’età.
e) Non avere l’assicurazione medica di viaggio
L’assicurazione medica di viaggio, sia per il visto tradizionale che per quello elettronico (eVisa), è obbligatoria per i cittadini dei seguenti Paesi:
- Paesi dell’Unione Europea: Germania, Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania e Svezia
- Cina
- Iran
- Islanda
- Israele
- Liechtenstein
- Monaco
- Norvegia
- Svizzera
Per gli altri Paesi, l’assicurazione medica di viaggio per la Russia non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata, perché l’assistenza sanitaria in Russia può essere molto costosa in caso di imprevisti.
Il costo di un’assicurazione di viaggio è irrisorio rispetto ai rischi che copre. Molto probabilmente non la userai mai, ma è sempre meglio essere pronti.
In pratica, ciò significa che le autorità di frontiera possono chiederti di dimostrare di avere un’assicurazione di viaggio che copra il tuo soggiorno in Russia, anche se non è così frequente che venga effettivamente richiesta. Tuttavia, se ti viene chiesto e non puoi dimostrarlo, potrebbero negarti l’ingresso.
Il mio consiglio personale è: sempre stipula un’assicurazione medica di viaggio per la Russia, anche se non è obbligatoria. Non sai mai quando può sorgere un problema di salute, un incidente o qualsiasi altra situazione che richieda assistenza medica. Inoltre, alcune polizze coprono anche ritardi dei voli, smarrimento del bagaglio, ecc., evitandoti brutte sorprese.
2. Errori con la fotografia e l’immagine del passaporto
a) Foto del richiedente che non rispetta le specifiche
Il sistema ti chiederà di caricare una foto tipo passaporto con sfondo chiaro, frontale, ben illuminata ecc. Eppure ho visto tante persone caricare selfie con scarsa illuminazione, con la testa inclinata, foto con filtri di Instagram o persino foto ritagliate in cui comparivano amici (e si intravede il braccio di qualcun altro).
Le autorità russe sono piuttosto rigorose su questo punto, quindi ti consiglio di realizzare una foto specifica per questo scopo, con sfondo chiaro e senza nulla che copra il tuo viso (cappelli, occhiali da sole, cuffie).
Assicurati anche che la tua foto sia recente (meno di 6 mesi) e che non ci siano ombre o riflessi strani. Se indossi occhiali da vista, che non nascondano gli occhi. Il file deve essere in formato JPEG e con buona risoluzione.
b) Scansione del passaporto illeggibile o errata
Un altro passaggio della richiesta è caricare la pagina principale del tuo passaporto (quella dove ci sono foto e dati). Deve essere una scansione di buona qualità, che mostri chiaramente tutte le informazioni e la zona a lettura ottica.
Non caricare la copertina del passaporto, non serve! Né una foto sfocata in cui i numeri non si capiscono. Il sistema potrebbe respingertela e inviarti un messaggio di “Correction required” (dovrai quindi accedere al portale e ricaricare il documento).
Il mio consiglio: Fai la scansione con uno scanner o con la fotocamera del cellulare, ma con buona luce e controlla che tutti i dati siano perfettamente leggibili. In genere, il formato JPG è quello più accettato.
3. Errori sui tempi e le scadenze della richiesta
a) Richiedere fuori intervallo (troppo tardi o troppo presto)
Molte persone credono di poter chiedere l’eVisa in qualsiasi momento. In realtà esiste un periodo specifico: almeno 4 giorni prima della data di ingresso e al massimo 40 giorni prima.
Se oggi mancano 3 giorni al tuo viaggio, non potrai più fare l’eVisa. Lo stesso se ci provi con 3 mesi di anticipo: il sistema non te lo permetterà.
Inoltre, una volta concessa, la validità è di 60 giorni. Quindi, se la ottieni troppo presto e il tuo viaggio è tra più di 2 mesi, rischi che scada prima che tu possa entrare.
Il mio consiglio: L’ideale è richiederla 2 settimane prima del viaggio. Così avrai un margine per risolvere eventuali problemi, senza correre il rischio che il visto scada prima del tempo.
b) Confondere la durata del soggiorno consentito (16 giorni) e superarla
L’eVisa russa ti permette di restare 16 giorni nel Paese. Attenzione: ciò non significa 16 notti di hotel, ma 16 giorni di calendario contando sia il giorno di arrivo sia quello di partenza. Molti superano la durata, pensando di poter restare 16 giorni pieni e partire il 17°.
Se resti anche solo un giorno in più, entri in overstay, e le autorità russe sono molto severe su questo punto. Potresti subire multe e, cosa peggiore, non ti lasciano uscire finché non ottieni un visto di uscita speciale.
Il mio consiglio: Conta i giorni sul calendario, uno per uno, da quando metti piede in Russia a quando ne esci. Parti prima o al massimo il 16° giorno per evitare problemi.
4. Errori tecnici e di piattaforma
a) Non completare l’invio o il pagamento della richiesta
Il pagamento si effettua con carta bancaria internazionale. Se non lo fai, la tua domanda rimane ferma e non verrà mai elaborata. Inoltre, se il sistema trova un’incongruenza, potrebbe chiederti una “Correction required”.
Il mio consiglio: Quando finisci di compilare, clicca su “Invia”, verifica se ti viene chiesto il pagamento in quel momento e non chiudere il browser finché non ricevi la conferma. Controlla anche la tua casella di posta (inclusa la cartella spam) per eventuali notifiche di correzione.
b) Problemi con il pagamento online
A causa di sanzioni internazionali, a volte l’addebito viene effettuato in valute come dirham degli Emirati (AED) o yuan (CNY). Questo può attivare un blocco bancario se la tua banca non è stata avvisata del pagamento in valuta estera.
Potrebbe anche succedere che la tua carta non accetti pagamenti internazionali, o che la piattaforma di pagamento dia errore e tu non te ne accorga.
Il mio consiglio: Avvisa la tua banca prima di effettuare il pagamento, spiegando che effettuerai un addebito in valuta estera, e verifica che l’operazione sia autorizzata. Inoltre, non tentare più volte se compare un errore di pagamento: prima contatta la banca per capire il problema.
c) Browser o dispositivo non compatibili, errori tecnici generici
Il portale è progettato per funzionare con browser come Chrome, Firefox o Edge. Se ne usi altri (Opera, Safari o altri browser mobili particolari), potresti incontrare problemi nel caricamento dei documenti.
Assicurati anche di avere una buona connessione e di non caricare file troppo pesanti. Se qualcosa va storto, riprova più tardi o cambia dispositivo.
Il mio consiglio: Se riscontri problemi, prova con un altro browser.
d) Non seguire le istruzioni ufficiali affidandosi a intermediari poco sicuri
Esistono agenzie o siti web che promettono “Richiediamo il tuo visto elettronico in modo rapido”, ma talvolta commettono errori perché non conoscono bene i tuoi dati. Alla fine, la responsabilità legale ricade su di te, non sull’agenzia.
Alcune potrebbero farti pagare molto di più del dovuto o magari non inoltrarti gli avvisi di correzione del sistema.
Il mio consiglio: Ti suggerisco di richiedere l’eVisa tu stesso direttamente sul sito ufficiale: è semplice e si evitano intermediari. Usa un’agenzia di fiducia solo se ti senti molto insicuro nel processo di richiesta, e in ogni caso controlla tutti i dati prima di inviare.
5. Errori all’ingresso in Russia con il visto elettronico
a) Tentare di entrare o uscire da un punto non abilitato all’eVisa
Sebbene l’eVisa sia valida in tutta la Russia, non tutti i varchi di frontiera la accettano. Ce ne sono 105 autorizzati (principali aeroporti internazionali, alcuni porti e valichi terrestri).
Se per sbaglio provi a entrare attraverso un posto di frontiera che non fa parte dell’elenco, ti verrà negato l’ingresso. Lo stesso vale per l’uscita.
Il mio consiglio: Conferma nell’elenco ufficiale dei varchi abilitati che il tuo piano di arrivo/partenza sia valido. I grandi aeroporti come Šeremet’evo, Domodédovo, Vnukovo, Pulkovo (San Pietroburgo) sono inclusi. Se prevedi di usare treni o strade remote, verifica con grande attenzione prima di partire.
b) Confusione tra regioni o tipologie di visto elettronico
Ti ricordo che in passato esistevano eVisa “regionali” (solo per San Pietroburgo, Estremo Oriente, ecc.). Da agosto 2023, tutto è stato unificato in un’unica eVisa elettronica per tutto il Paese.
Se trovi un sito che parla ancora di eVisa separate per regioni, sappi che è un’informazione obsoleta. Adesso il “Visto elettronico unificato” è l’unico ufficiale e valido in tutta la Russia.
6. Altri problemi comuni
a) Restrizioni in base allo scopo del viaggio
L’eVisa va bene per turismo, affari, visite private e alcuni eventi culturali, sportivi o scientifici, ma non per lavorare con un contratto (lavoro retribuito), né per studiare formalmente, né per risiedere. Inoltre, non è valida se pensi di restare più di 16 giorni.
Se violi tali condizioni, rischi espulsioni, multe o conseguenze legali.
Inoltre, esiste l’obbligo di registrazione presso l’ufficio locale se rimani per più di 7 giorni lavorativi in una città (solitamente se ne occupa l’hotel, ma se soggiorni a casa di qualcuno, ne è responsabile il tuo ospitante).
b) Non avere con sé il visto elettronico o la documentazione di supporto
Anche se l’eVisa è registrata nei sistemi di frontiera, ti consiglio vivamente di stampare il PDF e di portarlo con te in formato cartaceo o su smartphone. Alcune compagnie aeree potrebbero richiedertelo al check-in.
Non è una cattiva idea avere anche la prenotazione dell’hotel e un’assicurazione di viaggio stampate. In effetti, a volte le autorità di frontiera potrebbero chiederti di dimostrare che hai un’assicurazione medica valida.
Tabella riassuntiva degli errori frequenti e raccomandazioni
Ecco una tabella che riassume in modo visivo gli errori e le relative soluzioni:
Errore comune | Come evitarlo |
---|---|
Passaporto non valido o con validità insufficiente (meno di 6 mesi, senza pagine libere, danneggiato) | Rinnova il passaporto se scade presto o è danneggiato. Assicurati che abbia 2 pagine libere e che sia leggibile dalla macchina. Non usare documenti provvisori. |
Nazionalità non idonea | Verifica che il tuo Paese sia nell’elenco ufficiale dei 64. Se non compare, avrai bisogno di un visto tradizionale. |
Errori nei dati personali (nome, numero di passaporto, data di nascita) | Controlla al 100% che corrispondano al passaporto. Senza accenti né caratteri strani. |
Non avere l’assicurazione medica di viaggio obbligatoria con copertura in Russia | Sottoscrivi prima un’assicurazione di viaggio, perché gli ufficiali di frontiera potrebbero chiederti la prova di un’assicurazione valida. |
Non richiedere l’eVisa per un minore accompagnato | Presenta una domanda individuale per ogni viaggiatore, compresi neonati e bambini. Ognuno ha bisogno della propria eVisa. |
Foto del viso non valida (selfie, sfondo inadeguato, ecc.) | Fai una foto “tipo passaporto” con sfondo chiaro e senza accessori. Meglio in uno studio o con un’app affidabile. |
Scansione del passaporto illeggibile o pagina sbagliata | Scansiona la pagina dei dati in alta risoluzione, mostrando la zona a lettura ottica e tutte le informazioni chiaramente. |
Richiedere fuori dall’intervallo (meno di 4 giorni o più di 40 giorni prima) | Rispettare la finestra consentita: tra 40 e 4 giorni prima. L’ideale è 2 settimane prima del viaggio. |
Superare i 16 giorni di permanenza | Ricorda che conta il giorno di arrivo e quello di partenza. Organizza il tuo itinerario in modo da non sforare. Evita l’overstay. |
Non completare il pagamento o l’invio online | Paga la tassa consolare al termine della compilazione e verifica lo stato della tua richiesta (“in lavorazione”). Controlla eventuali email di “Correzione richiesta”. |
Problemi con la carta di pagamento | Avvisa la banca del pagamento in valuta estera e assicurati che la tua carta accetti pagamenti internazionali. Non ripetere più volte se compare errore, prima informati sul problema. |
Tentare di entrare/uscire da frontiere non autorizzate | Scegli aeroporti e valichi abilitati all’eVisa. Consulta l’elenco ufficiale dei 105 punti. |
Uso improprio dell’eVisa (lavoro, studio, ecc.) | L’eVisa è per turismo, affari, visite brevi ed eventi. Per lavoro o studi, serve un visto apposito. |
Non portare con sé la copia dell’eVisa né prenotazioni stampate | Stampa il PDF dell’eVisa e tienilo nel bagaglio a mano. Tieni a portata di mano le prenotazioni e l’assicurazione medica, se richiesta. |
Conclusione
Richiedere l’eVisa russa è relativamente semplice, ma è costellato di piccoli dettagli che possono complicarti la vita se non li gestisci correttamente. Vorrei che ti rimanesse l’idea che, per far andare tutto liscio, è fondamentale:
- Avere un passaporto valido (minimo 6 mesi) e con dati corretti.
- Selezionare correttamente la tua nazionalità e assicurarti che sia nell’elenco dei Paesi autorizzati.
- Trascrivere i dati esattamente come appaiono nella zona a lettura ottica del passaporto (niente accenti o lettere speciali).
- Richiedere il visto elettronico anche per i minori, anche se viaggiano sul tuo stesso passaporto.
- Caricare foto e scansione del passaporto di buona qualità (sfondo chiaro, immagine nitida).
- Rispettare i tempi di richiesta (non oltre 40 giorni, né meno di 4 giorni prima della partenza).
- Non superare i 16 giorni di soggiorno.
- Completare tutto il processo di pagamento e invio. Rimanere vigili sulle eventuali correzioni richieste.
- Verificare di entrare e uscire solo attraverso i varchi di controllo autorizzati.
- Controllare se hai bisogno di un’assicurazione medica obbligatoria e, in ogni caso, sottoscriverne una per maggiore serenità.
Seguendo attentamente questi consigli, la tua esperienza sarà molto più tranquilla e potrai concentrarti sul goderti il tuo viaggio in Russia. Fidati, viaggiare in un Paese così vasto e culturalmente ricco è un’avventura incredibile, che vale la pena vivere con la certezza di avere tutti i documenti in regola.