Aggiornato il 5 Aprile 2020 da Irena Domingo
Il Museo-Riserva Naturale di Tsaritsyno a Mosca è un pittoresco complesso di palazzi, ponti, padiglioni, laghetti e giardini. È un luogo unico nella capitale russa che ti sorprenderà in modo positivo. L’accesso al parco è gratuito, anche se si paga per visitare i palazzi. Ti invito ad accompagnarmi in questo percorso da sogno a Tsaritsyno, che puoi unire alla visita di Kolomenskoye.
INDICE
1. Cos’è Tsaritsyno: parco, palazzo e museo tutto in uno
Il Museo-Riserva Naturale di Tsaritsyno (Caricyno in italiano) è un complesso di palazzi e parchi costruiti dall’imperatrice Caterina la Grande come sua residenza di campagna.
Di questo territorio di 405 ettari bisogna evidenziare il complesso architettonico, dei secoli XVIII e XIX, la maggior parte del quale completamente riabilitato e recuperato per l’uso pubblico tra il 2005 e il 2007. Il palazzo principale di Tsaritsyno è l’unico palazzo pseudo-gotico in Russia. Gli interni degli edifici ospitano diversi musei e mostre.
Per quanto riguarda la sua zona verde, essa occupa la maggior parte del parco e include giardini, boschi, laghetti e gravine. La sua superficie non del tutto pianeggiante e le piccole elevazioni che troverai renderanno ancora più vario il paesaggio.
Anche se Caricyno ti può tenere occupato mezza giornata o persino una intera, la mia opzione preferita è quella di unire la visita con quella del parco di Kolomenskoye
2. La storia di Tsaritsyno: il capriccio dell’imperatrice
Nel 1775, Caterina la Grande comprò una grande superficie a sud di Mosca con serre che producevano, tra le altre cose, uva e limoni. Il luogo iniziò ad essere conosciuto come Tsaritsa, “il paese della zarina”.
L’imperatrice Caterina II volle avere un palazzo suburbano in questa tenuta per il suo magnifico paesaggio naturale. Quindi, chiese i servizi dell’architetto Vasily Bazhernov, che iniziò la sua costruzione nel 1776. L’opera, che faceva parte di un complesso di edifici, doveva simboleggiare la recente vittoria della Russia sulla Turchia.
In una decisione irrazionale e ancora oggi poco compresa, dato che all’imperatrice non era piaciuta l’opera e aveva avuto serie divergenze con Bazhernov, ordinò di distruggerla e licenziò l’architetto. I resti sono ancora visibili a Tsaritsyno.
Al suo posto venne assunto Matvei Kazakov, un altro architetto di grande prestigio, che si era evoluto in uno stile chiamato pseudo-gotico russo. Mentre era ancora in costruzione (1786-1796), l’imperatrice morì e il palazzo quasi terminato rimase incompiuto e Tsaritsyno abbandonato.
Per questo, il Gran Palazzo è conosciuto come “il capriccio dell’imperatrice”.
Con il passare del tempo, quello che rimaneva del Grande Palazzo e del resto delle costruzioni del complesso iniziate o progettate, si deteriorò completamente.
Dalla meta del XIX secolo, Caricyno venne occupato dalle dacie, una specie di casa di campagna dove molti moscoviti passano ancora l’estate o fine settimana. È meglio saperlo, dato che la “cultura della dacia” è molto estesa in Russia. Il termine ingloba da case semplici fino ad altre dalle dimensioni e comodità maggiori.
Inoltre, il parco è diventato un luogo di moda per le passeggiate in campagna.
Durante la Rivoluzione russa, Caricyno è diventato un museo e ha avuto molto successo la visita ai tumuli, mucchi di terra e pietre sulle tombe degli slavi Vjatici (secoli VIII a XIII).
Dal 1987 al 1995 è stato portato a termine il restauro di alcuni dei monumenti antichi da parte di specialisti polacchi e russi. Caricyno è poi stato chiamato museo-riserva naturale.
Più avanti, all’inizio del XXI secolo, tra il 2005 e il 2007, il Gran Palazzo e altri edifici antichi in rovina come la Casa del Pane sono stati ricostruiti. Anche lo spazio del parco è stato migliorato molto.
Oggi, in ricordo di Caterina II, rimane la statua che si trova nella sala principale del Gran Palazzo.
3. Informazioni pratiche per organizzare la visita a Tsaritsyno
3.1. Come arrivare a Tsaritsyno
Tsaritsyno si trova a sud di Mosca, a poco meno di 20 chilometri in auto o autobus dal centro della capitale, ma la migliore opzione per il turista è prendere la metro per arrivare in meno di 45 minuti.
Puoi scendere alla fermata della metro di Tsaritsyno o di Orekhovo (linea metro numero 2, colore verde). Consiglio di fermarsi nella stazione di Tsaritsyno dato che è quella che si trova più vicino all’entrata principale, anche se una volta effettuato il tragitto puoi tornare usando la stazione di Orekhovo.
A questo link trovi la mappa ufficiale di Tsaritsyno.
3.2. Orari di Tsaritsyno
Il parco è uno spazio all’aria aperta con accesso gratuito ed è aperto dalle 6:00 alle 00.00. Si può accedere da una qualsiasi delle sue 11 entrate.
Le visite al Gran Palazzo e agli edifici del complesso architettonico sono a pagamento. Hanno il seguente orario:
- Da martedì a venerdì dalle 10:00 alle 18:00 (lunedì chiuso)
- Sabato dalle 10:00 alle 20:00.
- Domenica dalle 10:00 alle 19:00.
3.3. Biglietti per Tsaritsyno
È possibile acquistare i biglietti online sul sito http://tsaritsyno-museum.ru/the_museum/tickets/, anche se attualmente è solo in lingua russa. Dopo, dovrai cambiare il tuo biglietto online per uno cartaceo in biglietteria.
L’altra opzione è acquistare i biglietti il giorno della visita all’entrata del recinto. Per fare questo dovrai passare per il controllo degli ingressi dalla porta principale di Tsaritsyno e una volta superato il controllo dirigerti a destra, dove troverai il centro informazioni di Tsaritsyno e la vendita dei biglietti.
I biglietti possono essere combinati o destinati a un solo luogo:
- Gran Palazzo e Casa del Pane: 400 rubli. Comprare questo biglietto è la migliore opzione se non hai molto tempo.
- Gran Palazzo, Casa del Pane, Serre (tutte e tre), Palazzo Medio (o Casa dell’Opera), Terzo Edificio della Cavalleria e Piccolo Palazzo: 890 rubli. Questa è la miglior opzione se non vuoi perderti niente di Tsaritsyno.
- Palazzo Medio (o Casa dell’Opera): 150 rubli.
- Terzo Edificio della Cavalleria: 150 rubli.
- Piccolo Palazzo: 100 rubli.
- Non si paga né per il primo né per il secondo Edificio della Cavalleria.
Per quanto riguarda le serre, sono anch’esse a pagamento (250 rubli) con orari un po’ diversi: da mercoledì a venerdì dalle 10:00 alle 18:00 o il sabato dalle 10:00 alle 19:00.
Il terzo mercoledì di ogni mese l’entrata ai palazzi e alle esposizioni è gratuita. Per accedere dovrai ritirare il biglietto gratuito alle casse.
3.4. Mostre e regole di accesso
La maggior parte degli edifici di Tsaritsyno ospita mostre, sia temporarie che periodiche, che fanno parte del programma del Museo di Tsaritsyno.
Quindi questo museo, popolare e vario, dispone di un’ampia collezione di beni, prodotto delle sue circostanze storiche. Alcuni dei temi e contenuti che potrai vedere all’interno dei suoi edifici sono i seguenti:
- Arte decorativa sovietica del XX secolo.
- Prodotti artigianali dei popoli slavi e altri gruppi etnici.
- Gioielleria russa dei secoli XVI-XX.
- Reperti archeologici, da tumuli fino ad altri oggetti quotidiani dei Vjatici (secoli XI e XII), passando per azulejos, monete o frammenti di edifici del secolo XVI o coetanei di Caterina II.
- Sculture
- Storia della Russia e dello Tsaritsyno di Caterina II.
Non è possibile entrare con borse o zaini grandi nei palazzi che ospitano mostre. Devono essere lasciati in un deposito bagagli.
È permesso fare fotografie, ma senza l’uso di flash e treppiedi.
3.5. Utilità e curiosità
Caricyno dispone di diversi servizi per i suoi visitatori, come ristoranti, parchi giochi, zona sportiva, giri in barca, affitto di biciclette e monopattini o piccole auto elettriche.
Hanno anche sei negozi o gift shop. Il negozio principale si trova nello spazio sotterraneo del Gran Palazzo.
Come specialità, nel Terzo Edificio della Cavalleria potrai acquistare diverse marmellate realizzate secondo le ricette del XIX secolo e tre tipi di tè ed erbe molto originali e anche giochi singolari per bambini, relativi al luogo.
Ma la cosa più tipica a Tsaritsyno per i suoi visitanti è affittare abiti d’epoca del secolo XVIII e farsi delle foto con questi abiti nel Salone Savrichesky del Gran Palazzo, sia in famiglia o con amici (tra 300 e 400 rubli per persona).
4. Un percorso completo per il meglio di Tsaritsyno
In questa mappa puoi vedere il percorso che consiglio di fare a Caricyno, arrivando dalla stazione della metro Tsaritsyno e tornando dalla stazione di Orekhovo. Questo percorso a piedi da stazione a stazione è di circa 3 chilometri.
4.1. Entrando a Tsaritsyno: la Fontana Musicale e gli stagni
Uscendo dalla stazione della metro di Tsaritsyno, dovrai camminare solo 3 minuti fino ad arrivare all’entrata principale del complesso, dove puoi acquistare i biglietti per i palazzi.
Di fronte all’entrata principale si trova la Fontana Musicale. Datata 2006, ha un diametro di 55 metri; i suoi getti di acqua, più di 800, possono raggiungere i 15 metri di altezza. Offre una spettacolare combinazione di musica e luci colorate, in totale più di 3.000 subacquee. È una delle principali attrazioni del parco con spettacoli diurni e notturni in epoca estiva.
Durante questo percorso ti potrai godere i bellissimi laghetti di Caricyno, soprattutto quello Superiore e quello Medio (in cui si trova la fontana musicale), con la pianura alluvionale del fiume Yazvenka. Hanno avuto diversi nomi e trasformazioni durante la storia. Si può fare un giro in barca nei laghetti.
Più lontano dal complesso architettonico si trovano altri spazi acquatici fino ad arrivare al laghetto di Borisovksy (il più grande di Mosca), ma l’itinerario che sto proponendo non arriva così lontano.
4.2. I ponti di Tsaritsyno
I ponti danno a Caricyno molta personalità e collegano diverse zone. Prima di dirigerti al complesso architettonico, puoi attraversare il ponte più importante, che è il Gran Ponte sulla Gravina. È lungo 80 metri ed è un’autentica opera d’arte d’ingegneria. Spicca la sua decorazione con archi che ha molte similitudini con gli ingressi delle cattedrali gotiche.
È stato eretto tra il 1778 e il 1784 e ha fatto parte della pianta di una strada; è stato persino attraversato dai carri armati durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi lo puoi ammirare grazie a un grande restauro effettuato nel periodo 1985-2007.
Di seguito, potrai vedere il Ponte Decorato, con le sembianze di una fortezza a causa delle sue alte torri. Ha una decorazione (da lì il suo nome) ed è stato una delle poche strutture ben conservate degli inizi di Tsaritsyno nel XVIII secolo. Si trova su una collina un po’ sopraelevata. Vi sono stati lavori di restauro su larga scala dal 1987 al 1992.
A partire da qui inizia tutto il complesso architettonico di Caricyno.
4.3. I palazzi della casa del pane
Il Gran Palazzo è l’autentico gioiello del parco e la sua insolita storia che ti ho raccontato precedentemente fa parte della storia della Russia.
Ha uno stile neogotico, con sfumature classiciste russe, ospita diverse mostre ed è sede del museo che contiene collezioni di sculture, quadri, porcellane, abiti e altre arti manuali. Si tengono anche concerti.
Il Piccolo Palazzo era destinato solo a Caterina II. Contiene solo sei piccole stanze, con salone ovalato e bagno. Ospita mostre e si trova su una piccola collina.
La Casa del Pane era in realtà il luogo destinato alle cucine, anche se i servi imperiali lo designarono con il nome usato attualmente. Tuttavia, ha poi avuto usi molto diversi. Le facciate sono decorate con motivi di pane e macina sale. Alberga mostre storiche ed è collegata con il Gran Palazzo tramite un tunnel sotterraneo. Nel suo cortile hanno luogo concerti e rappresentazioni teatrali. Potrai vedere anche il monumento dedicato all’architetto del complesso.
Tra il Gran Palazzo e la Casa del Pane si trova il monumento agli architetti di Tsaritsyno.
Vicino al monumento degli architetti vedrai un padiglione di vetro da cui si accede per la visita al Gran Palazzo e alla Casa del Pane.
Il Palazzo Medio (o Casa dell’Opera) è uno degli edifici più interessanti e sofisticati. Era destinato a piccoli ricevimenti, cerimonie ufficiali e diversi divertimenti cortigiani. Il suo restauro generale è del 2012. È sede di mostre periodiche.
La Porta Decorata (o dell’Uva) si trova dietro. È stata costruita tra il 1777 e il 1778 e segna un limite simbolico tra il complesso dei palazzi e il parco. Anche questa costruzione è stata restaurata con precisione.
4.4. Gli edifici della Cavalleria
Di fronte al Gran Palazzo si trovano i tre edifici della Cavalleria. Anche il Primo Edificio della Cavalleria è stato uno degli edifici abbandonati dopo la morte di Caterina II nel 1796. Un uso più regolare è iniziato nel 1870, quando è stato utilizzato come dacia o luogo di vacanza d’estate per persone benestanti.
Dopo diversi usi durante del XX secolo, dal 1995 in questo luogo si trova l’amministrazione del Museo-Riserva Naturale di Caricyno.
Il Secondo Edificio di Cavalleria è un piccolo padiglione ottagonale di un solo piano. Non aveva una funzione specifica. Come gli altri edifici che portano il nome di Cavalleria, ha ottenuto questa denominazione nel 1947.
Si è deteriorato per 200 anni, fino a diventare un rudere. Il suo restauro su grande scala è terminato nel 1994. Come molti degli edifici di Caricyno ospita collezioni
Il Terzo Edificio di Cavalleria ha uno stile abbastanza diverso rispetto agli altri due. Sembra che sia stato utilizzato come ristorante e hotel, poi casa di campagna, durante il XIX secolo.
In epoca sovietica, nel 1927, in questo edificio è stato inaugurato il Museo di Storia e Arte Caricyno, molto popolare per vedere i ritrovamenti archeologici dei Vjatici e i disegni dell’architetto Bazhenov. Ha avuto altri usi, fino a che nel 1984 è diventato sede del Museo Statale di Arti Decorative e Applicate dei Popoli dell’URSS, oggi sparso in altri edifici di Tsaritsyno. Attualmente ospita una mostra sulle dacie.
Tra il secondo e il terzo edificio di Cavalleria, si trova la Chiesa della Primavera che dà vita all’Icona della Madre di Dio, in stile barocco e con la sua caratteristica pietra bianca. Ha origine da un’altra icona in legno del XVII secolo, prima di Caterina II, nell’epoca dei Cantemir, prima il principe Dimitrie e poi Matvey. È stata consacrata nel 1765.
Dopo la sua chiusura nel 1938, nel 1990 è stata restituita ai credenti. È stata di nuovo consacrata nel 1998 dal patriarca Alexis II.
4.5. Le serre
A Tsaritsyno potrai anche visitare le tre serre, che sono state smantellate, ma che furono poi restaurate nel 2008 dopo una lunga storia alle sue spalle iniziata all’inizio della decade del 1740. Lì potrai osservare frutta, coltivazioni e piante esotiche per il clima russo, accanto a fiori e altre erbe aromatiche. Dispone di laboratori e percorsi educativi.
Le serre si trovano vicino alla fermata della metro di Orekhovo, da cui puoi prendere la metro per tornare al centro di Mosca.
4.6. Altri edifici
Se hai tempo, più lontano dal Gran Palazzo e restaurati o ricostruiti, sul versante sud del parco troverai altri edifici come il Padiglione Milovida (inizio del XIX secolo), il Padiglione Nerastankino (o “Tempio della Melanconia”, stessa epoca di quello precedente e con magnifiche viste sullo stagno alto), il Padiglione “Tempio di Cerere” (Del 1805 e dedicato a questa antica divinità romana della fertilità), la Piramide della Collina (in uno dei siti elevati del parco), la Torre In Rovina o l’Arco dell’Isola (o Porta della Sirena) nel laghetto alto di Caricyno.
Tutte queste strutture ti porteranno in un ambiente di bellezza e romanticismo.
Dell’inizio del XVIII secolo e molto vicino al Padiglione Nerastankino, vi sono i tre ponti grotteschi (chiamati così per la pietra grezza utilizzata per la costruzione).
Infine, bisogna menzionare le piccole montagnole o tumoli funerari di Tsaritsyno, resti archeologici dei secoli XI-XIII che erano il cimitero dell’insediamento dei Vjatici.
Termina qui questo percorso per Tsaritsyno, un bellissimo enclave che non devi perderti se visiti Mosca. Puoi aiutarmi condividendo questo articolo su Facebook o Twitter. Grazie mille per aver letto.